Anche i commercianti di Falcade hanno
dato il via a una raccolta di firme. Protagonista della petizione: la
cementificazione della Piana. Gli operatori temono infatti che il
centro commerciale che potrebbe sorgere sull'area in questione vada a
intaccare in maniera definitiva il tessuto economico del paese. I
commercianti sono convinti che una nuova struttura così concepita
possa mettere a rischio le attività già esistenti.
Ne dà
notizia il comitato contro l'edificazione della Piana che ieri si è
riunito anche per prepararsi all'incontro pubblico previsto per
venerdì, alle 21, a Caviola. «Noi siamo pronti - dice Rodolfo
Pellegrinon - così come i vari rappresentanti delle varie
associazioni che in queste settimane hanno espresso le loro opinioni
che il nostro sindaco ha etichettato, nell'intervista di oggi (ieri
domenica) rilasciata a Il Gazzettino, come ridicole».
Le
dichiarazioni del primo cittadino non sono quindi passate
inosservate. «Verdi, Comunisti, Sinistra Democratica, Dario Bond e
molti altri - aveva detto il sindaco - stanno solo cavalcando l'idea
del Comitato per racimolare voti. Una speculazione politica
fortemente ridicola, ma che la popolazione sicuramente
comprende».
In Valle del Biois c'è molta attesa per
l'incontro di venerdì. «Noi - continua - vorremmo che venga
spiegata con chiarezza la posizione dell'amministrazione. Siamo
fiduciosi che questo avvenga anche perché nell'incontro di questa
estate il sindaco era stato chiaro affermando che l'incontro pubblico
lo avrebbe organizzato con in mano elementi concreti».
Importante
risulta che i proprietari del terreno edificabile si esprimano circa
le loro intenzioni prima di venerdì. «Il maggiore proprietario con
il quale ho parlato proprio stamane mi ha assicurato che nei primi
giorni di questa settimana presenterà le sue proposte, una coppia
sarà inviata per conoscenza anche al comitato contro la
cementificazione».
[Mirko
Mezzacasa su Il Gazzettino
on line]
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