«Appoggiamo totalmente le ragioni e l'operato del Comitato sorto
a Falcade contro la cementificazione della Piana e al tempo stesso
chiediamo al sindaco Stefano Murer di ripensare al modello di
sviluppo che promuove, uno sviluppo effimero che va a vantaggio di
pochi ed è basato solo sull'erosione del territorio con colate di
cemento e asfalto».
Questa la posizione dei Verdi di Belluno
sulla vicenda che sta infiammando da settimane l'alto
Agordino.
«Stiamo parlando di operazioni dagli esiti
irreversibili, di svendita del territorio nel nome di una crescita
economica irresponsabile e incompatibile con le esigenze dei
cittadini e dell'ambiente, di importanti pianificazioni che creeranno
problemi alle generazioni future nonché all'economia locale, cosa
che noi chiamiamo nel suo complesso "contrarre un debito
ecologico". Ci dovrebbe essere invece uno sforzo volto a
costruire un ragionamento più generale»...
[il
Gazzettino online]
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